Associazione

CHI SIAMO

L’Associazione intende mantenere vivo il ricordo di Emma Rossi affinché possa continuare ad essere fonte di ispirazione e di esempio per le giovani generazioni anche attraverso la testimonianza delle persone che l’hanno conosciuta e stimata in Repubblica e all’estero.

L’Associazione promuove la conoscenza e lo studio della figura e dell’operato di Emma Rossi e ne cura la diffusione tra le giovani generazioni anche attraverso la raccolta e la pubblicazione dei suoi scritti.

L’Associazione organizza periodicamente il Premio Emma Rossi per riconoscere ed accreditare l’opera, l’impegno e il valore sociale di singole persone, di gruppi o di associazioni nei molteplici ambiti, cui Emma Rossi ha rivolto particolare cura ed attenzione e per i quali si è specificatamente prodigata.

L’Associazione favorisce attività di ricerca, studio e formazione e alimenta il dibattito culturale sulla parità di diritti e di opportunità con particolare riferimento ai diritti delle donne; sulla scuola e la formazione; sui servizi sanitari e sociali, presidio insostituibile per la salute e il benessere delle persone e delle famiglie; sullo sviluppo economico sostenibile e la salvaguardia dell’ambiente; sull’Unione Europea e per diffondere in Repubblica il sentimento della cittadinanza europea; sulla giustizia e l’ordinamento, anche a partire da scritti, discorsi, atti, leggi, iniziative, proposte che siano opera di Emma Rossi o a cui abbia collaborato attivamente per verificarne negli anni l’attualità, i risultati, l’evoluzione.

L’Associazione sostiene lo studio della storia sammarinese e del ruolo avuto dalle donne nella vita della Repubblica ed organizza annualmente una “lectio magistralis” dedicata ad un tema rilevante della vita democratica della Repubblica e del mondo.

Chi è Emma Rossi

Breve, troppo breve, ma laboriosissima e riempita fino all’orlo è stata la vita di Emma Rossi, scomparsa a 51 anni il 20 ottobre 2003. Una di quelle vite che non conoscono mai un momento di sosta, spinta sempre al massimo, spericolata, come lo è la vita di chi vive il presente tentando di preparare il futuro e che, forse inconsciamente, sa di non avere tanto tempo davanti a sé.

Emma Rossi è stata una politica sammarinese che si è battuta per i diritti delle donne e dei più deboli; membro del Parlamento dal 1983 e più volte membro del Governo, è stata dirigente del Servizio Minori e, pur per poco tempo, dirigente della Scuola Elementare della Repubblica di San Marino.

Emma è nata nel 1952 a Pietracuta di San Leo, oggi provincia di Rimini, da madre italiana e padre sammarinese, che muore quando lei ha appena compiuto 19 anni.

Nel 1974 si laurea all’Università di Bologna in lettere e filosofia. Poco dopo viene incaricata di dirigere la nuova casa-famiglia destinata ad accogliere bambini e ragazzi in stato di abbandono, dopo la chiusura del locale orfanotrofio; nel 1977, quando viene istituito, assume la direzione del Servizio Minori, che, oltre alla casa-famiglia, comprendeva l’assistenza domiciliare per i ragazzi con famiglie in difficoltà, la consulenza scolastica e il Centro Educazione Psicomotoria, in cui erano assistiti i minori con gravi handicaps psico-fisici.

Di questa esperienza educativa e umana è testimonianza il suo saggio “La prova del fare – Educatori, ragazzi e handicaps”, pubblicato nel 1981.

Forse per indole, forse per l’esempio del padre, forse perché quelli sono gli anni del femminismo e delle grandi passioni politiche, comincia giovanissima il suo impegno civile innanzitutto nel sindacato, frequentando i gruppi della sinistra estrema, ma soprattutto facendosi carico dei temi dell’emancipazione femminile. Dalla fine degli anni ‘70 del secolo scorso diventa una leader dell’Unione Donne Sammarinesi, l’organizzazione che avvia una lunga e faticosa battaglia per il diritto al mantenimento della cittadinanza, da parte appunto delle donne sammarinesi, in caso di matrimonio con un cittadino straniero.

Nel 1983 viene eletta in Consiglio Grande e Generale nelle file del Partito Socialista Unitario e subito dopo viene chiamata a far parte del Governo come Segretario di Stato alla Sanità. Inizia così l’impegno politico e istituzionale, che non lascerà più. In pochissimo tempo diventa dirigente del Partito Socialista e leader, fra i più popolari e stimati, della sinistra riformista sammarinese.

Nel 1984 pubblica il primo e unico suo romanzo Pensione Paradiso, con la postfazione della scrittrice Joyce Lussu.

Prende avvio in questi anni, sotto la sua responsabilità, l’organizzazione sul territorio degli asili nido, istituiti nel 1980. Da questa esperienza Emma trarrà il libro Un nido per volare, una sorta di manuale per l’ideazione e l’organizzazione degli asili nido, pubblicato nel 2000 e tutt’ora utilizzato.

Nel 1986 si laurea anche in Pedagogia, sempre all’Università di Bologna; successivamente si specializza anche in psicopedagogia e in psicoterapia familiare e sistemica a conferma che, oltre al desiderio di aggiornarsi e di essere professionalmente preparata, c’è un bisogno profondo di introspezione e di esplorazione dell’animo umano, delle sue emozioni e dei suoi sentimenti, tratto fondamentale del suo carattere.

Emma è stata Ministro della Repubblica per cinque volte, cimentandosi in settori completamente diversi uno dall’altro: dalla Sanità alla Pubblica Istruzione, dall’Ambiente alla Giustizia, agli Affari Interni; incarichi che ha svolto sempre con un’irrefrenabile capacità di innovare e di fare, tanto che molte fra le più significative riforme, varate a San Marino in quegli anni, portano la sua firma.

Alla tutela dell’ambiente e al completamento del restauro di Palazzo Pubblico effettuato sotto la guida dell’architetto Gae Aulenti è legato il suo mandato di Segretario al Territorio. Alla supervisione dei lavori, agli arredi e all’inaugurazione del rinnovato Palazzo Pubblico, avvenuta nel 1994, Emma si dedica con passione e determinazione.

Nel 2001 pubblica assieme a Donatella Celli, “Oltre il limite. Segni, storie, esperienze attorno e oltre l’handicap”, in cui è descritta l’esperienza concreta del centro per disabili “Il Colore del Grano”, per trarne riflessioni e spunti per andare “oltre il limite”.

Passione, preparazione, conoscenza, aggiornamento continuo e coinvolgimento personale caratterizzano l’ambito professionale della vita di Emma.

Sul versante politico si distingue per autonomia di posizioni, per intraprendenza, coraggio e lungimiranza, per concretezza nell’affrontare e risolvere i problemi. Partecipa con passione al dibattito interno alla sua area di riferimento, convinta che si debba por fine alla frammentazione che caratterizza la sinistra sammarinese per dare vita ad una grande forza riformista e democratica.

Nel marzo 2003 Emma, già malata, partecipa al primo Congresso del Partito dei Democratici, intervenendo con parole che costituiscono il suo testamento politico: “…Vengo da una famiglia di socialisti un po’ mangiapreti, un po’ romantici, ma anche molto attenti alle domande dello spirito. Ho avuto l’avventura, l’ostinazione e forse anche il destino o, se volete, la follia di attraversare la lunga strada che viaggia tutta interna alla sinistra, cominciando da quella più estrema…Se mi chiedessero oggi: perché sei di sinistra?…Rispondo: non è perché qui è la perfezione, non è perché è il luogo dove i cattivi sono automaticamente messi al bando e dove i buoni devono passare di fronte alla macchina della verità, ma semplicemente perché questa è la mia famiglia, qui ho le mie radici, qui ci sono i miei compagni, quelli che ho apprezzato, quelli che ho criticato, quelli con i quali mi sono battuta; i compagni che avrei voluto vedere al vertice e i compagni che invece desidererei cedessero il passo al rinnovamento…”.

Instancabile e travolgente, è stato fondamentale il suo contributo per la nascita del Partito dei Socialisti e dei Democratici.

Il Consiglio Direttivo

  • GUIDI ENRICO (Presidente)
  • BUSIGNANI PATRIZIA (Vice-Presidente)
  • ROSSI LAURA (Segretario)
  • MERLINI DONATELLA (Tesoriere)
  • BUSIGNANI GIORGIO
  • CASALI MASSIMILIANO
  • CAVALLERI GEMMA
  • GIARDI RENZO
  • GUERRA ROBERTA
  • GUIDI ANNA
  • MICHELOTTI MONICA
  • PESARESI MICHELA
  • ZAVOLI MIMMA